Il consorzio Ecopolietilene è idoneo a operare anche per il TAR del Lazio. Con la sentenza 8985/2021 del 27 luglio 2021, il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti appurato l’idoneità di Ecopolietilene al raggiungimento degli obiettivi minimi di riciclaggio, da parametrare al quantitativo dei beni immessi al consumo dai propri consorziati, riconoscendo altresì che il Sistema alternativo si pone obiettivi “target” molto più ambiziosi.
Il consorzio Ecopolietilene prosegue quindi nelle proprie attività di gestione dei rifiuti di beni in polietilene secondo quanto indicato nel Decreto di riconoscimento adottato nel giugno 2020 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che con questo pronunciamento è stato confermato nella sua impostazione generale.
In attesa delle determinazioni del Ministero della Transizione Ecologica, con cui sono già state avviate interlocuzioni, nonché della emanazione, da parte dello stesso Ministero del decreto di cui all’art. 234, comma 13, D.Lgs. 152/2006, Ecopolietilene continuerà ad applicare il medesimo contributo ambientale previsto dal Decreto di riconoscimento per il primo anno di operatività.
Resta l’impegno concreto del Consorzio a lavorare per una sempre maggiore tutela dell’ambiente che possa vedere la gestione dei rifiuti da beni in polietilene dare un crescente contributo all’economia circolare.