Ecopolietilene continua la crescita: nel 2022 raddoppiati i rifiuti di beni in polietilene gestiti
Sono oltre 30 mila le tonnellate di rifiuti plastici gestiti nel 2022 da Ecopolietilene. Il consorzio per la raccolta dei beni in polietilene l’anno scorso ha raddoppiato i volumi rispetto al 2021, confermandosi tra i principali attori di una filiera
Dal MASE tre decreti per il contributo alla realizzazione di impianti per il riciclo di RAEE, carta e tessile
Rifiuti elettronici, tessili, carta e, prossimamente, anche plastica: l’obiettivo non è solamente migliorare l’efficienza degli impianti di trattamento dei rifiuti, ma anche costruirne di nuovi. Con tre nuovi decreti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha dato il
Beni in polietilene, accordo per sanare le posizioni pregresse delle aziende
I produttori, gli importatori e i rivenditori di beni in polietilene possono sanare la loro posizione pregressa. Il consorzio Ecopolietilene, in accordo con Polieco, dà infatti la possibilità alle aziende già consorziate e a quelle che vorranno aderire al consorzio
Migliorare la raccolta dei beni in polietilene: il progetto di Ecopolietilene in provincia di Salerno
Aumentare il recupero dei beni in polietilene migliorando la selezione dei rifiuti in plastica. Il consorzio Ecopolietilene, insieme con Ecolight Servizi e Nappi Sud, azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti, ha monitorato la presenza di beni in polietilene nella raccolta
Ecopolietilene certifica la prima filiera circolare per i rifiuti da beni in polietilene
I beni in polietilene sono riciclabili al 100%. Ecopolietilene, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene aderente al Sistema Ecolight, insieme con A.M. Recuperi, Polimero e Virosac e con il supporto operativo di Ecolight Servizi, ha
La segnalazione di Ecopolietilene all’Antitrust porta migliori servizi di compliance ambientale per le imprese
Si è chiusa positivamente per le imprese e per l’ambiente la segnalazione che il consorzio Ecopolietilene ha fatto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Con il provvedimento approvato lo scorso 13 settembre 2022, l’Autorità Antitrust ha infatti reso