Si è chiusa positivamente per le imprese e per l’ambiente la segnalazione che il consorzio Ecopolietilene ha fatto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Con il provvedimento approvato lo scorso 13 settembre 2022, l’Autorità Antitrust ha infatti reso vincolanti le misure assunte al fine di cessare e sanare le condotte discriminatorie poste in atto da Polieco nei confronti di Ecopolietilene.

Il consorzio Ecopolietilene aveva segnalato all’Autorità Antitrust, chiedendone l’intervento, una serie di condotte discriminatorie tenute da Polieco nei confronti di Ecopolietilene e dei suoi associati (tra cui le richieste pretestuose dei cosiddetti contributi pregressi e l’avvio strumentale di una serie di contenziosi) al fine di mantenere la sua posizione di monopolista, nonostante la liberalizzazione del settore e l’autorizzazione a operare rilasciata a Ecopolietilene.
Recependo le indicazioni di Ecopolietilene, l’AGCM ha avviato ad agosto 2021 un procedimento sanzionatorio nei confronti di Polieco, contestando l’abusività della sua condotta. Al fine di evitare la sanzione, Polieco si è impegnata, tra l’altro, a individuare con Ecopolietilene le modalità di raccolta dei contributi pregressi e a transigere le cause avviate nei confronti delle imprese.
Con il recente provvedimento, l’Autorità ha quindi reso obbligatorie queste misure, che sono oggi giuridicamente vincolanti per Polieco.
L’Autorità Antitrust vigilerà nei prossimi anni sul rispetto degli obblighi assunti da Polieco.

Secondo l’AGCM, la piena libertà di scelta delle imprese e la concorrenza tra i sistemi di compliance non solo renderà migliori e più economici i relativi servizi ma contribuirà anche a raggiungere gli obiettivi pubblici di sostenibilità aziendale.
Una grande vittoria per Ecopolietilene, per il Sistema Paese e per l’ambiente.

Il documento integrale dell’AGCM è disponibile qui.