Tecnologia, design e innovazione si uniscono in favore dell’ambiente. Il consorzio Ecopolietilene e l’associazione di filiera dello stampaggio rotazionale IT-RO (Italia Rotazionale) hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per sensibilizzare al recupero dei beni rigidi in polietilene e al loro riuso nei prodotti stampati in rotazionale. Nell’ottica di potenziare il processo circolare dei rifiuti di beni in polietilene, il progetto avviato prevede anche la progettazione e la realizzazione finale, attraverso lo stampaggio rotazionale, di un prodotto in polietilene riciclato.

Lo stampaggio rotazionale rappresenta una tecnologia all’avanguardia per la produzione di molti manufatti industriali. Attraverso questa particolare tecnologia è infatti possibile pensare a tante applicazioni con variegate forme e soluzioni costruttive, sfruttando le numerose qualità offerte: la possibilità di creare oggetti di diverse dimensioni fino alle opportunità di integrare, direttamente nello stampo, numerosi inserti. Senza dimenticare la grande libertà formale che questa tecnologia permette e le maggiori opportunità che il rotazionale offre nella costruzione di stampi e attrezzature nella realizzazione dei manufatti in plastica.

IT-RO, associazione che è nata nel 2013 e che attualmente rappresenta l’80% degli attori rotazionali presenti sul mercato italiano, ed Ecopolietilene, consorzio nazionale impegnato nella raccolta e recupero dei rifiuti di beni in polietilene, condividono la necessità di stimolare aziende e consumatori a una sempre maggiore sensibilità ambientale. Questo passa attraverso quattro momenti: innanzitutto, l’informazione per conoscere e riconoscere i beni polietilene; in secondo luogo il miglioramento della qualità della raccolta della plastica, distinguendo i beni in polietilene; terzo, la necessità di potenziare il trattamento di questi rifiuti. Non ultimo, la ricerca e lo studio affinché la materia prima seconda possa trovare applicazione in ambito industriale, nello specifico con stampaggio rotazionale.

Il progetto, che è stato recentemente avviato, si concluderà entro il prossimo autunno.