Quasi la metà dei rifiuti in plastica rigida che vengono conferiti alle isole ecologiche è rappresentato da beni in polietilene, un materiale altamente riciclabile e dal grande valore ambientale. È quanto emerge dal progetto pilota “di identificazione di rifiuti di beni in polietilene in ambito urbano” che Ecopolietilene, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene, ha condotto in collaborazione con STR, società di gestione e trattamento dei rifiuti urbani nell’area della provincia di Cuneo in Piemonte. Un’iniziativa volta a monitorare la qualità delle plastiche dure che sono conferite alle isole ecologiche e a sperimentare una raccolta separata dei beni in polietilene al fine di assicurare un iter di gestione e trattamento più agevole e corretto.
Nel progetto sono state prese in considerazione tre differenti isole ecologiche gestite da STR, focalizzandosi sulle unità di carico destinate alla raccolta delle frazioni con CER 20 01 39 (plastica). I 1.340 kg di rifiuti sfusi in plastica rigida che sono diventati oggetto di analisi, sono stati quindi suddivisi manualmente in quattro macro categorie, quindi pesati a loro volta. Rispetto al totale, gli imbatti rigidi leggeri, ovvero prevalentemente taniche vuote, sono stati quantificati in 160 kg; le cassette ortofrutta in 120 kg; altre tipologie di rifiuti, come ad esempio RAEE, gomma, legno, pvc, in 240 kg , mentre i beni in polietilene sono risultati essere circa 700 kg. Sono stati individuati prevalentemente bins, tubi, teli, pacciamatura, reti ombreggianti, cassette edilizia, casalinghi e parti di arredi marchiati PE. Dato che la cernita è stata effettuata manualmente, basandosi sull’osservazione dei rifiuti rinvenuti, si stima che vi possa essere un margine errore nella selezione pari a circa il 20%. La quota di rifiuti di beni in polietilene si è attestata quindi a 560 kg, il 41,8% del totale.
Vista la rilevanza di beni in polietilene presenti, STR in accordo con Ecopolitilene ha deciso di attivare in via sperimentale una raccolta separata dedicata proprio a questa tipologia di rifiuti, al fine di migliorare la qualità del rifiuto e garantire un flusso di gestione e recupero anche meno oneroso.
Il monitoraggio sarà ripetuto nelle isole ecologiche di competenza di STR per poter avere una valutazione più approfondita dei volumi di rifiuti di beni in polietilene che vengono conferiti.