Sempre sul podio. L’Italia si conferma tra le prime tre nazioni per la capacità di riciclo della plastica, e in particolare del polietilene, in Europa. Nel Recycling Statistics 2020 di Plastics Recyclers Europe, il Bel Paese è addirittura al primo posto per la capacità di riciclo delle poliolefine, in cui trova maggior diffusione il polietilene in diversa densità e il polipropilene e, subito dietro al paese più popoloso d’Europa, la Germania, per il riciclo del polietilene a bassa densità. Nel report annuale, che è stato presentato dall’organizzazione che rappresenta i principali riciclatori europei di materie plastiche, l’Italia dimostra di avere nel complesso una capacità di riciclo meccanico di oltre un milione di tonnellate di polimeri plastici, su un totale di quasi 8,5 milioni di tonnellate, con un’eccellenza che riguarda proprio il recupero delle poliolefine (circa un kg ogni quattro in Europa viene recuperato nel nostro paese) e del polietilene a bassa densità (il 14% dei recuperi viene fatto in Italia), confermandosi così tra i protagonisti dell’economia circolare.

Ecopolietilene, consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti derivanti da beni in polietilene, ha fatto propri i valori e i paradigmi dei processi circolari e, facendo leva sull’esperienza maturata da Ecolight e raccolta all’interno del Sistema Ecolight, si avvale dei principali impianti di trattamento per i beni in polietilene, garantendo una raccolta che si estende su tutto il territorio nazionale.